Sin dal 1999, in seguito alla risoluzione n.1244 del 10/06/1999 delle Nazioni Unite, L’arma dei Carabinieri partecipa all’interno della Forza NATO in Kosovo (KFOR – Kosovo Force) con il Reggimento MSU (Multinational Specialized Unit) con sede a Pristina.

All’interno del Reggimento MSU (l’unico della KFOR, specializzato in compiti di polizia), opera il team CIMIC (Civil Military Cooperation) composto da personale specializzato che opera con componenti civili, strutture governative, associazioni umanitarie, ecc.

Le attività CIMIC sono volte al sostegno della popolazione locale, per ricreare quel tessuto sociale e quella qualità della vita dignitosa devastati negli scontri degli anni novanta e si sviluppa attraverso donazione di capi di vestiario e generi alimentari alla popolazione, di materiali di consumo (bende, garze, guanti, siringhe) agli ospedali, di Dispositivi di Protezione Individuale ai Vigili del Fuoco locali, costituzione di aule informatiche nelle scuole primarie.

La cooperazione tra componenti militari e civili in un’area di crisi è indispensabile al compimento di una missione volta a superare lo stato di emergenza. Situazione questa ben nota al nostro Nucleo, da sempre impegnato nelle tante emergenze, nazionali ed internazionali, che in tanti anni di attività ci hanno visti coinvolti.

Per questo abbiamo voluto supportare concretamente i nostri Carabinieri impegnati in questa missione umanitaria, donando capi di abbigliamento e coperte per la popolazione e scarpe antinfortunistica per i Vigili del Fuoco locali, affiancandoci all’Associazione Promoit Onlus di Roma che a sua volta ha donato capi di abbigliamento, generi alimentari e beni per l’igiene personale.

È quindi con grande orgoglio che pubblichiamo l’ ”Attestato di apprezzamento” conferitoci dal Comandante KFOR Col. t.ISSMI Ruggiero Capodivento.

“In auxilio fidelis”

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