L’Associazione Nazionale Carabinieri, insieme al Corpo Forestale dello Stato e all’Ares 118, ha organizzato un’esercitazione che si terrà domani sabato 8 giugno all’interno del Parco Nazionale del Circeo.
 
Questa esercitazione, denominata “RUDRA”, progettata da Antonio La Bernarda, responsabile ANC per la formazione, con la collaborazione di Massimo Angelini e Luca Zizzari del Nucleo “Roma1”, ha la finalità di verificare, oltre la validità della formazione Antincendio e Soccorso in ambiente boschivo acquisita durante le giornate di formazione svolte dal Corpo Forestale dello Stato all’Associazione Nazionale Carabinieri nei mesi scorsi, anche i tempi d’intervento delle forze di soccorso e l’adeguatezza delle risorse sia ANC che CFS disponibili in termini di uomini, mezzi e materiali.
Un altro aspetto sarà lo stimolo all’integrazione operativa tra tutti gli Enti e organismi coinvolti attraverso l’attivazione delle diverse funzioni di supporto e il perfezionamento delle capacità del personale impegnato nei compiti organizzativi, direttivi ed operativi, sensibilizzando il volontario di protezione civile ANC alle situazioni di emergenza ipotizzate.
 
Il tema dell’esercitazione sarà la gestione delle emergenze nel Parco Nazionale del Circeo. Quest’area protetta, ubicata lungo la costa tirrenica dei Lazio meridionale, circa 100 km a sud di Roma, nel tratto di litorale compreso tra Anzio e Terracina, si estende per circa 8.500 Ha interamente in provincia di Latina nell’ambito dei territori comunali di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e, per la parte insulare dell’Isola di Zannone, Ponza. Grazie alla sua istituzione, avvenuta quando l’intera area pontina era sottoposta ai radicali interventi di prosciugamento ed appoderamento della Bonifica Integrale, venne evitato il totale disboscamento dell’antica ed inospitale “Selva di Terracina” di cui una piccola porzione risparmiata dal taglio costituì, insieme al Lago di Sabaudia, alla Duna Litoranea ed al Promontorio del Circeo, la prima configurazione territoriale del Parco; con vari successivi provvedimenti, poi, il Parco del Circeo ha via via modificato la quantità (variazioni territoriali) e la qualità (istituzione Riserve Naturali e riconoscimenti internazionali di valore ambientale) della sua base territoriale.
 
Si tratterà, quindi, di un’esercitazione operativa a livello locale, in un ambiente che presenterà diversi scenari e che prevede l’attivazione degli organismi di comando e controllo, l’impiego degli organi esecutivi per antincendio boschivo, la sicurezza ambientale, la ricerca e il soccorso dispersi in ambiente boschivo e impervio, la delimitazione dell’area d’intervento, la continuità delle comunicazioni, l’allestimento del Posto Medico Avanzato per il primo soccorso sanitario, la viabilità e il soccorso tecnico urgente.

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